Grimentz
Villaggio della Val d'Anniviers in perfetto stato di conservazione; si estende lungo una stretta via fra case in legno e muratura, granai e fienili caratteristici.
Ex comune VS, distretto Sierre, dal 2009 forma con Ayer, Chandolin, Saint-Jean, Saint-Luc e Vissoie il comune di Anniviers; (prima del 1052: Grimiens; antico nome ted.: Grimensi). Situato nella valle d'Anniviers, sulla riva sinistra della Gougra.
A sud ovest del villaggio sono stati rinvenuti un notevole complesso di disegni rupestri e pietre cuppelliformi. Come tutta la valle d'Anniviers, dall'XI sec. Grimentz dipese in successione da Aimo, vescovo di Sion, dai conti de Granges, dalla fam. d'Anniviers (1200-1360) e dai signori von Raron (1381-fine XV sec.). Nel 1243 Grimentz fu il primo villaggio della valle a costituirsi in comune.
Sul piano religioso, Grimentz dipese dalla parrocchia di Anniviers (chiesa parrocchiale a Vissoie) fino al 1798, poi divenne rettorato (1825) e parrocchia autonoma (1933).
La chiesa, del 1830, fu ricostruita nel 1951, mentre la cappella di S. Teodulo sorse nel XVII sec. L'oratorio (1762) e una cappella del XVIII sec. sono dedicati a Nostra Signora della Compassione; una Via Crucis conduce alla cappella di Les Meyes (Nostra Signora delle Rose, 1971).
Fondata sull'agricoltura di montagna (razza Hérens sugli alpeggi di Avoin, Moiry e Torrent) fino all'inizio del XX sec., dal decennio 1960-70 l'economia di Grimentz si è orientata verso l'industria (costruzione dello sbarramento di Moiry, 1957) e il turismo. Il villaggio è noto soprattutto per aver saputo conservare la tipica architettura della valle.
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Caratteristiche
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